Arbitraggi elusivi
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Scritto da Raffaello Lupi
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Lunedì 22 Aprile 2013 23:18 |
La cassazione mette l'abuso del diritto dappertutto, come il prezzemolo, però vediamo il buono: mi sembra un elemento del ritorno del buonsenso sulle questioni di diritto, anche se il processo resta pur sempre inevitabilmente di impugnazione e quindi qualche volta l'abuso del diritto può essere utilizzato, visto che i giudici non si
fidano del cotnribuente quanto si fidano dell'amministrazione , per puntellare sentenze eccessivamente sfavorevoli per il privato. Comunque il concetto di abuso del diritto è una vittoria contro il formalismo, purchè poi la forma non si recuperi "in malam partem" , in un sistema ibrido in cui il contribuente deve avere ragione su tutti e due questi aspetti per poter vincere, mentre al fisco ne basta uno. Comunque -se usato in modo bilanciato- l'abuso del diritto è lo strumento per sdrammatizzare questioni giuridico interpretative che altrimenti sfuggirebbero di mano. Sul regime della ricchezza registrata così, con l'abuso del diritto, e sulla ricchezza non registrata con le valutazioni e le presunzioni, si può pian piano riportare il buonsenso e l'opportunità in questo disgraziato settore.
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Commenti
Ci troviamo di fronte ad un sistema che per i contribuenti non è assolutamente intellegibile, spezzettato ed estremamente complesso. Oltretutto la pressione tributaria, le pretese verso i contribuenti onesti, sono fuori da ogni logica. Se il parametro è la pretesa tributaria, troppo elevata, e quello che è al di sotto può essere tacciato di abuso di diritto, il Paese muore.
Con profondissima stima,
Cristian Bernardi