Loading...

Area riservata

Newsletter

Nome:
E-mail:

Link

Siti amici, partners o semplicemente di interesse che vi segnaliamo. Accedi
 3 visitatori online

Una teoria per i tributaristi

Questo sito vuol contribuire a una teoria della tassazione, conciliando quella ragionieristica attraverso le aziende con quella valutativa attraverso gli uffici. Pur cercando di essere comprensibile da tutti, parte da aspetti facilmente inquadrabili dagli operatori del settore. www.giustiziafiscale.com   si rivolge invece direttamente agli opinion makers e agli esponenti della pubblica opinione. Sull'organizzazione sociale in generale www.organizzazionesociale.com

Home Sanzioni obiettive condizioni di incertezza, elusione e riconoscimento di ufficio
obiettive condizioni di incertezza, elusione e riconoscimento di ufficio PDF Stampa E-mail
Sanzioni
Scritto da Raffaello Lupi   
Martedì 11 Agosto 2009 12:13
Ultimamente si parla molto della non sanzionabilità dell'evasione per obiettive condizioni di incertezza, il che genera una domanda più generale, cioè se l'esimente operi d'ufficio o ad istanza di parte. Alcune sentenze della cassazione allegate affermano che le obiettive incertezze interpretative devono essere allegate dalla parte interessata e non sono rilevabili di ufficio, con relativa impossibilità di impugnare una sentenza per non aver riconosciuto di ufficio l'esimente. Bisogna però vedere se il contribuente debba far valere l'esimente come un mezzo di impugnazione dell'atto impositivo, oppure possa addurre questa non punibilità, documentando le condizioni di incertezza, anche nel corso del contenzioso. A mio parere è un potere del giudice, rispetto al quale non allargherei il ruolo delle domande di parte fino a considerarlo un motivo di impugnazione in senso tecnico. Però bisognerebbe scriverci.

Commenti

Per postare commenti o rispondere è necessario loggarsi.
 

Copyright © 2009 Fondazione Sudi Tributari | Tutti i diritti riservati | CF/P.IVA 97417730583

PixelProject.net - Design e Programmazione Web